La classe è suddivisa in gruppi di quattro persone che si allontanano in direzioni diverse per almeno cinque minuti e comunque quanto basta affinché non siano più visibili dagli altri. Ciascun gruppo sceglie poi un’area di 4×4 m. Ciascun componente del gruppo dovrà ora svolgere un compito specifico. un ragazzo dovrà produrre una descrizione scritta di quanto potrà osservare nell’attorno, anche a notevole distanza, e nell’area prescelta. Un altro dovrà elencare tutto quanto potrà trovarvi, sia di origine abiotica sia biotica, sia antropica. Un terzo dovrà raccogliere qualsiasi genere di campioni che ritenga interessanti. Infine qualcuno provvederà a fare un disegno del posto prescelto da eseguirsi con una tecnica a scelta stabilita dall’incaricato. Il tutto dovrà avvenire nel tempo massimo di un’ora. I gruppi al ritorno si scambiano i materiali prodotti segnalando la direzione presa al via dell’attività. Ciascun gruppo dovrà ora ritrovare l’area in questione e verificare tutti i dati disponibili rispetto ad essa. L’ultima fase dell’attività prevede che i gruppi a due a due controllino i risultati del lavoro. Quindi si provvederà a discutere lo svolgimento del gioco e ricercare le ragioni delle difficoltà incontrate. Suggeriamo alcuni argomenti che possono essere affrontati: l’efficacia delle informazioni trasmesse rispetto alle conoscenze, le abilità, le competenze sia di chi ha raccolto i dati, sia di chi li ha poi dovuti utilizzare. il rapporto tra i dati ed il linguaggio utilizzato per registrarli. come a seconda dei punti di vista il medesimo dato possa risultare più o meno significativo, ridondante o utilizzabile